La Dianara

Susanna Fiona Murray

Il lavoro nasce da una storia di figlicidio, sviluppando una riflessione su come il femminile, al di fuori delle rigide aspettative di figura accudente, sia storicamente demonizzato. La Dianara, o Janara, figura del folclore sannita, incarna questa dualità: madre devota di giorno, strega vendicativa di notte. Attraverso il mio lavoro, esploro ciò che è invisibile nel nostro mondo emotivo—l’angoscia, la paura, il senso d’inadeguatezza—elementi che celiamo anche a noi stessi.
La Dianara rappresenta l’invisibile, l’ombra umana che diventa il perturbante, sfuggendo al nostro sguardo ma radicata nel nostro quotidiano. L’invisibile è parte integrante della nostra esistenza, e l’opera invita a guardare oltre la superficie, a cercare nei dettagli e nei cambi di prospettiva la Janara che vive in noi. Accettare questa complessità emotiva è essenziale per comprendere la piena natura dell’individualità, altrimenti condannata a rimanere frammentata e incompresa.

Bio
Susanna Fiona Murray, laureata in Psicologia e formatasi in Fashion Photography all’ICP di New York, esplora l’identità attraverso la fotografia in scena e materiali d’archivio. Il suo lavoro indaga il legame tra identità, luogo e ruoli sociali, ricostruendo narrazioni che svelano le complessità della natura individuale.

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