Microfiction fotografica

Duccio Ricciardelli

Due personaggi camminano nella campagna, lontani dal rumore della città. A piedi percorrono molti chilometri, osservano il paesaggio circostante. Il fotografo li segue nella loro deriva e ricerca nel loro percorso uno spunto per una storia. Sono sopralluoghi per un film, appunti per una sceneggiatura ispirata a delle novelle brevi di Robert Walser. La fotografia diventa messa in scena, gioco teatrale e dispositivo narrativo, allontanandosi definitivamente dalla mera riproduzione documentaristica di un territorio. Questa “performance fotografica” potrà essere fruita anche in proiezione, in una stanza vuota, su di una parete bianca, con una voce fuori campo maschile e femminile e suoni ambientali montati in studio. Lo spunto per questa serie nasce soprattutto dalla lettura delle Microfictions dello scrittore marsigliese Régis Jauffret.

Bio 
Duccio Ricciardelli, videomaker, nasce a Firenze nel 1976. Dopo una laurea in Storia e Critica del Cinema sull’opera di Werner Herzog, si dedica alla produzione di documentari, videoarte e videoclips. Utilizza la fotografia come forma di espressione personale all’interno della quale testi ed immagini si integrano per creare serie narrative, dal sapore sospeso e surreale.

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