
Animali
Introduzione alle immagini di
Paolo Contaldo
L’umanità e l’animalità si inseguono e fondono nel lavoro di Valeria Pierini. Stati interiori che danzano incubi, sentimenti, emozioni e poi bambole figlie del mosso e inquieto.
La matita completa, popola e allarga. Quella di Roberta Baldaro in “Sottobosco” è una di quelle storie a confine
tra reale e immaginato, tra fotografia e fiaba..
Mauro Raponi ci porta allo zoo. Ci fa sentire la durezza e l’A(NO)NIMALIA di questo luogo. Lo sguardo degli animali ci è negato, come a pareggiare il conto. Ottima occasione di riflessione sulla distanza sempre crescente tra uomo e natura.
Leonardo Taddei segue quasi il discorso introdotto da Mauro Raponi. ANIMALS LOOKBOOK è un diario di questa sconfitta, di questa distanza. Animale e natura si trasformano in mero oggetto, delitto che si ripropone spesso in rappresentazioni kitsch e desolanti.
Nella stereofotografia si cerca di realizzare un’ immagine che renda un effetto tridimensionale. Il doppio fotografico di Gabriella Martino ci regala profondità. Un’immersione sincera nella “Animalia”, luogo dove uomo e animali vivono prossimi e molto lontani.
“Da quel momento smisi di camminare ed entrai in uno stato profondo di meditazione e di arabesco mentale…”
Bellissima notte, magica e surreale quella in cui ci conduce Duccio Ricciardelli. Siamo il gatto che guarda il gatto.
“Diorama: vetrina nella quale elementi appartenenti al regno vegetale o al regno animale sono presentati in una ricostruzione dell’ambiente naturale”.
In “fake” Andrea Buzzichelli ci parla di questa finzione ma anche del suo fascino irresistibile.