Ego Sum

Daisy Peluso

Il nostro è un mondo che ci connette e ci allontana allo stesso tempo, facendo talvolta perdere la cognizione di sé stessi e di conseguenza anche dell’altro. In questa prospettiva presente e passato, reale e virtuale si fondono in un’immagine visiva in grado di inglobare entrambi. Attraverso l’elemento del cucito è ripresa una delle più antiche pratiche diffuse in Italia, in particolare al sud della nazione, ovvero quella del ricamo, riproponendolo in chiave contemporanea. Non a caso si passa da motivi decorativi tradizionali a codici Qr indecifrabili, che si fanno metafora dell’incomprensione e dell’inviolabilità dell’essere nella sua unicità come persona a difesa della sua parte più intima.

Bio
Daisy Peluso è un’artista pugliese. Nei suoi lavori, trovano incontro elementi di tradizione pittorica classica e quelli dell’innovazione e sperimentazione fotografica, in un connubio audace in grado di fonderli in un’unica realtà. Affronta tematiche sociali spesso anche umanistiche attraverso un velato manto di ironia, invitando l’osservatore alla riflessione. Vincitrice di alcuni premi come quello Bper Banca, Huffington post “fiducia e speranza nel futuro” (2021) e protagonista di esposizioni come quella presso il C.I.F.A nella settima edizione della biennale dei giovani fotografi italiani (2021), la mostra di ImageNation presso la fondazione L. Matalon (2024) e pubblicazioni su riviste come Fotografare Magazine (2021), Eve Magazine (2023), Fifteen 8/9 (2024).

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