Proprio come te
Umberto Verdoliva
La strada è un flusso continuo di spunti ed è lì che ho sviluppato questo lavoro, dove nel tempo ho raccolto e unito in una serie, attimi che evidenziano, a parer mio, un atteggiamento di condivisione, di unione, di legame che spesso avviene inconsapevolmente tra due o più persone anche apparentemente senza legami tra loro, attraverso gesti, modi di fare e di vestire, sguardi e altro. Probabilmente un comportamento che rafforza e fa percepire all’altro il segno di amicizia e di legame che intendiamo trasmettere alle persone con cui ci troviamo bene. Ho prelevato dal quotidiano tale atteggiamento tra genti attraverso la similitudine.
“Proprio come te” è in fondo un segno di avvicinamento tra noi, tra persone amiche o che condividono spazi comuni, momenti, uniformandosi senza accorgersene tra loro…
Bio
Umberto Verdoliva (Castellammare di Stabia – 1961) si avvicina alla fotografia nel 2006. La fotografia di strada è il suo principale campo di ricerca e attività. È membro dal 2010 del collettivo internazionale “ViVo” e nel 2013 fonda “SPONTANEA” collettivo italiano dedicato alla street photography. Espone nel 2013 al palazzo degli Scalzi a Sassoferrato (An) nell’ambito del Face Photo News e nel Febbraio 2016 ad Abano Terme, Villa Roberto Bassi Rathgeb, con la mostra “An ordinary day” curata dal gruppo Mignon di Padova che ne realizza anche il suo primo libro fotografico. La stessa mostra è replicata a Portogruaro ad Aprile 2016 presso la galleria d’arte “Ai Molini”. Nel 2015 ha partecipato al progetto “VIA” commissionato dal Goethe institute. Il lavoro sviluppato in un anno è stato esposto al museo di Trastevere a Roma nel gennaio 2016 e fa parte di una mostra itinerante che collega, attraverso la fotografia di strada, città italiane e tedesche. Tra i principali riconoscimenti conseguiti, si segnala: Finalista al Sony World International Photography 2009; finalista della 10°edizione del premio CIFA 2013 “Crediamo ai tuoi occhi”; finalista e vincitore premio del pubblico al Miami street photography festival 2014; finalista allo streetfoto San Francisco contest 2016; e ancora finalista al Miami street photography festival 2016. Ha curato nel 2013 la mostra collettiva “Non in posa” presso il cassero medievale di Prato e nel settembre 2016 la mostra collettiva 100 Attimi-Fotografia di strada presso il museo casa dei Carraresi a Treviso. Cura laboratori, mostre e letture di portfolio, presentazioni, scrive articoli e approfondimenti sulla street photography, ha ricevuto numerose pubblicazioni sulle principali riviste di fotografia italiane e internazionali. Le sue immagini sono presenti nell’archivio storico del F.C. La Gondola di Venezia e presso la Stivers School for the Arts in Dayton city, Ohio (USA) e nell’archivio storico della FIAF.