Bio vitae
Alessandro Inches
In seguito alle riduzioni del personale o della chiusura di alcune aziende italiane, molte persone si sono riscoperte nella vita di campagna. In Abruzzo, lungo la valle del fiume Tirino, un taglio del personale di alcune fabbriche ha realizzato diverse aziende agricole che hanno assorbito la disoccupazione. Mi sono interessato a questa storia in un periodo in cui avevo perso il mio lavoro a causa del fallimento dell’azienda per cui lavoravo. Ho deciso di osservare queste persone rialzarsi e tentare una via diversa, trasformando una difficoltà in un’opportunità, approfittando delle favorevoli condizioni del territorio. Nel lavoro delle campagne abruzzesi uno dei principali impieghi è la produzione d’importanti vini che sono esportati anche alla’estero ma non solo. Ci sono molte altre attività connesse, come la manutenzione del verde dei vicini centri abitativi, la crescita del bestiame o procurare la legna per la stagione invernale. È un lavoro duro e stancante ma con ritmi naturali e lontani dal buio e la monotonia di una fabbrica. La mattina si deve uscire presto e se piove, non si può lavorare e con l’arrivo del caldo si cammina per il vigneto per raccogliere gli ultimi grappoli d’uva rimasti tra i filari. Molti giovani stanno rivalutando questo tipo d’impiego all’aria aperta unendosi alle fattorie. Lasciano lontano dietro le loro spalle, il piccolo spazio e lo stress di un ufficio o la vita logorante di una fabbrica. Giovani imprenditori stanno investendo in questo settore creando nuove opportunità di lavoro.
Bio
“Non accettare mai un NO non motivato come risposta definitiva!”
Sono stato educato a non lasciar mai correre e alla curiosità, sin da bambino. La fotografia è per me il miglior modo che ho per cercare di capire me stesso e la vita che mi circonda, attraverso le foto posso sentire le situazioni sulla mia pelle, conoscere persone, provare esperienze incredibili e vivere ogni volta una nuova vita, esplorando dentro e fuori di me. Racconto storie che riguardano l’essere umano e cerco di generare interrogativi che possano innescare un ragionamento riguardo ai temi proposti.