Divenire
Alessandro de Leo
Il bianco e il nero come spazi esistenziali. Il primo è luce, rende visibile tutto ciò che esiste e occupa uno spazio mostrandone le forme essenziali. Elegante e mai casuale, veste l’ambiente di una impalpabilesacralità. L’altro è la materialità dei corpi, esiste senza descrivere ciò che è ma segnalandone la presenza. Il nero è vicino al reale, a noi e a ciò che è carne, oltre che energia. Non capiamo se è la luce ad assorbire i corpi o se sono le figure a spandersi, confluendo in un flusso dal quale ci siamo discostati tempo fa. È un dialogo senza soluzione. Le foto di Alessandro de Leo dicono la materia come concetto mutevole. Ogni giorno entriamo in contatto con del materiale genetico che ci cambia dall’interno, a livello chimico. E poi mangiando, respirando, introduciamo materia che viene tessuta insieme alla nostra e ci rende continuamente diversi. Il corpo è codice indecifrabile. Lo spazio incorpora con gentilezza ogni cambiamento. Il punto fermo è il movimento.
Bio
Mi chiamo Alessandro de Leo. Sono nato a Molfetta (Ba) nel 1984, ma all’età di 8 anni mi sono trasferito con la mia famiglia a Bisceglie (BT). Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione e specializzato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Università Degli Studi Di Bari, ma ho compreso che la mia passione era la fotografia, quindi ho reso questa passione il mio lavoro quotidiano: ora sono un fotografo freelance ed insegno sia fotografia che postproduzione digitale. I miei lavori fotografici vertono molto spesso sul corpo umano, utilizzandolo come materia prima da modellare per esprimere il mio immaginario. Fra le mie mostre personali segnalo: Palazzo Tupputi, durante il festival audiovisivo “Sonimage” (Bisceglie, BT, 2018);
“Circuiti Dinamici Fotografia” (durante la Milano Photo Week, Milano, 2018); “Wunderkammern Effimere”, Microlive (Milano, 2016).
Alcune delle mie ultime mostre collettive:
“Fresh Legs 2020 – International Exhibition”, Galleri Heike Arndt DK (Berlino, 2020);
“Mostra Internazionale Artes IV Edizione”, Associazione Artes APS (Torino, 2020);
“Isolated Living Yourself – International Group Exhibition” – Loosenart, Galleria Millepiani (Roma, 2020);
“Tempo Im[perfetto]”, Tevere Art Gallery (Roma, 2019);
“Katowice Jazzart Festival 2018”, Galeria Engram (Katowice, Polonia, 2018).